L’obiettivo di un gruppo di Ricercatori della London University è stato quello di esaminare l’ipotesi secondo la quale l’esposizione a sostanze tossiche del tipo presente nella prima Guerra del Golfo potesse avere effetti sulla spermatogenesi.
Ai veterani inglesi della prima Guerra del Golfo ( 1990-1991 ) sono stati somministrati dei questionari e le risposte sono state confrontate con quelle di un gruppo di militari che non hanno partecipato al conflitto.
Un totale di 42.818 questionari compilati è stato rispedito ( il 53% delle risposte sono state di veterani del Golfo e il 42% di non-veterani ).
Un totale di 10.465 veterani del Golfo e di 7.376 non-veterani del Golfo ha riferito di essere diventati padri o ha tentato di esserlo dopo la guerra del Golfo.
I principali outcome dello studio erano : il mancato concepimento ( infertilità di tipo I ) o il parto vitale ( infertilità di tipo II ) dopo la guerra, avendo fatto tentativi per almeno 1 anno, il tempo di concepimento tra le gravidanze che hanno fatto diventare padre gli uomini che non avevano riferito problemi di infertilità.
Il rischio di infertilità è stato più elevato tra i veterani del Golfo che non tra i non-veterani ( odds ratio, OR per l’infertilità di tipo I = 1.41 e OR per l’infertilità di tipo II = 1.50 ).
Questo piccolo effetto è risultato costante nel tempo a partire dalla guerra.
Inoltre, le gravidanze che hanno portato a diventare padri i veterani del Golfo, che non avevano riferito problemi di fertilità, hanno richiesto più tempo per raggiungere il concepimento ( OR per più di 1 anno = 1.18 ).
Dallo studio sono emerse evidenze di un’associazione tra l’aver prestato servizio militare nella guerra del Golfo e l’infertilità riferita.
I veterani della guerra del Golfo che sono diventati padri e che non avevano riferito di problemi di infertilità hanno impiegato più tempo a raggiungere il concepimento. ( Xagena )
Maconoc hie N et al, BMJ 2004 , Online First
Uro2004